Resoconto incontro sindacale straordinario 9 ottobre 2020

RESOCONTO INCONTRO SINDACALE STRAORDINARIO 9 OTTOBRE 2020

Oggetto: incontro urgente sulla sospensione dell’erogazione del Fondo Comune di Ateneo

E’ di pochi giorni fa (5/10/20) la comunicazione del Direttore Generale alla RSU relativa alla sospensione temporanea del Fondo Comune di Ateneo nello stipendio del personale PTAB, a partire da questo stesso mese. Temporaneità indefinita, poiché basata su una ripresa condizionata da “se le entrate lo consentiranno”.

Il fondo, rappresenta in sostanza quasi il 10% dello stipendio (B 100 euro, C 115 euro, D 130 euro) e non è semplicemente ammissibile una tale decurtazione, senza alcun preavviso.

Non possiamo mettere in dubbio che esista una criticità importante, legata ad una drastica riduzione delle entrate legate ad affitti di spazi, uso dei distributori, conto terzi e consulenze.

Ed è anche vero che non tutte le voci (come risparmi o fondi vincolati per i PC alle matricole) possano essere spostate sull’FCA, per bilanciare le perdite.

Tuttavia, il prezzo del COVID non può ricadere sul personale PTAB: lo stesso personale che per mesi ha lavorato mettendo a disposizione risorse proprie (luce, riscaldamento, internet, telefono…) e spesso investendo nell’acquisto di PC e quant’altro necessario a garantire dei servizi, anche da remoto.

Grazie all’incontro urgente, richiesto dalla RSU, oggi, assieme, si è riusciti a trovare una soluzione tecnica, che consente l’erogazione dell’FCA, contrariamente a quanto comunicato in precedenza.

La soluzione è stata trovata in extremis, grazie all’unione delle competenze tecniche dell’RSU e alla volontà politica espressa dal Rettore.

Lo stesso Prof. Franzini, in un suo intervento dirimente, ha esortato ad un aumento della comunicazione preventiva, proprio perché dal confronto emergono soluzioni migliori e più eque.

L’RSU continua a vigilare ed intervenire sulla gestione del periodo di crisi, col preciso obiettivo di tutelare con priorità assoluta i salari del personale PTAB.

Grazie a questo impegno, oggi, possiamo darvi questa buona notizia.