LETTERA APERTA SULLE PROGRESSIONI

Al Magnifico Rettore

Al Prorettore

Al Direttore Amministrativo

Al Dirigente d’Area del Personale

A Tutto il personale tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi di Milano

LETTERA APERTA SULLE PROGRESSIONI

Questa Amministrazione avrebbe dovuto procedere come previsto dal decreto del 28 novembre 2004, poi modificato dal decreto del 5 novembre 2005, a reinquadrare il personale nella posizione economica superiore con decorrenza 27 dicembre 2004.

A distanza di quasi quattro mesi nulla è successo. Dei reinquadramenti non si sa più nulla e nemmeno si ha notizia della graduatoria prevista dall’art. 5 del suddetto decreto.

Un silenzio incomprensibile che disorienta i lavoratori in attesa e che male si accorda con l’invito rivolto da questa Amministrazione – nell’incontro del 2 marzo scorso – alle Rappresentanze Sindacali Unitarie e alle OO.SS. a confrontarsi.

Appello che le rappresentanze sindacali hanno accolto immediatamente il giorno successivo (vedi comunicato) ribadendo le rivendicazioni dei lavoratori, confermate nell’assemblea del pomeriggio del giorno 3 marzo e che qui riportiamo:

“la RSU é disponibile a incontrare in qualsiasi momento la delegazione di parte pubblica per discutere del reperimento delle risorse necessarie, ma non intende prestarsi a ulteriori manovre dilatorie e – tantomeno – a contrattare esclusioni”

Le richieste di incontro non sono mai arrivate alle Rappresentanza Sindacali Unitarie né questa Amministrazione sembra disposta a trovare una soluzione positiva per i lavoratori

A rimetterci ancora una volta sono i lavoratori che si vedono puniti dai ritardi e dai silenzi dell’Amministrazione.

Non ci interessa esprimere giudizi su comportamenti simili (ognuno può giudicare da sè) ma solo richiamare questa Amministrazione al rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori.

Per queste ragioni le RSU si recheranno in Amministrazione per l’ennesima volta a protestare contro questo atteggiamento, nel contempo inviteranno i lavoratori ad autotutelarsi con iniziative adeguate.

Milano,11 aprile 2005