VERBALE DELLA RIUNIONE RSU DEL 25 FEBBRAIO 2013

In data 25 febbraio 2013 alle ore 13.30, presso la saletta sindacale di via Festa del Perdono, si è riunita la RSU d’Ateneo.

Presenti alla riunione: Zanetta, Carrapa, Carzaniga, Cerini, Marchesoni, Gimelli, Zarantonello Papagna, Gandini, Croci, De Marco, Liistro e Assolari. Alle ore 14.30 Claudio Canevari

Presiede la riunione Nadia Liistro, svolge funzioni di segretario verbalizzante Marcello Assolari.

Ordine del giorno:

1) approvazione verbale riunione RSU del 28 gennaio 2013;
2) delibera assegnazione ore di permesso sindacale RSU per il 2013;

3) formalizzazione delle richieste RSU approvate nella riunione del 10 dicembre 2012;
4) ripresa discussione su distribuzione una tantum FCA;
5) ulteriori proposte su politiche di conciliazione;
6) situazione riorganizzazione ex-presidente e attuale gestione della didattica;
7) varie.

Verificata la presenza del numero legale, il Presidente dà inizio alla riunione.

 

Punto 1) approvazione verbale riunione RSU del 28 gennaio 2013;

È approvato con 9 voti a favore e 4 astenuti (Assolari, Liistro, Croci e Zanetta) il verbale della seduta RSU del 28 gennaio 2013.

Punto 2) delibera assegnazione ore di permesso sindacale RSU per il 2013;

 Visto il Decreto n. 23036 del Direttore Generale che stabilisce che per l’anno 2013, il monte ore dei permessi assegnato alla RSU è di ore 814. La RSU all’unanimità assegna a ciascun eletto 38.5 ore, eventuali avanzi saranno ripartiti secondo il regolamento interno vigente.

Punto 3) formalizzazione delle richieste RSU approvate nella riunione del 10 dicembre 2012;

Liistro chiede che ogni proposta emersa nell’incontro politico sia sviluppata in modo da sottoporre all’amministrazione una proposta organica. Inoltre comunica che sta facendo uno studio per interventi a favore di dipendenti con genitori anziani, chiede che tale iniziativa sia aggiunta alle politiche di conciliazione fino ad ora concordate. APPROVATA

Cerini dice che ha visionato il documento “Convenzione Sanitari” della Bicocca, lo illustra brevemente e aggiunge che per il nostro Ateneo l’ammontare del contratto sarebbe molto gravoso inoltre aggiunge che essendo di tipo privatistico non lo ritiene opportuno.

De Marco dice che se la polizza è di tipo privatistico, non intende aderirvi.

Canevari afferma che in taluni casi il privato può essere necessario per sopperire alle lunghe liste di attesa del pubblico, ideologicamente è d’accordo a non istituire tali polizze privatistiche ma vorrebbe analizzare meglio la questione.

Zarantonello la sua esperienza lavorativa e i fatti di cronaca sulla sanità in regione Lombardia rendono evidente la non affidabilità delle strutture private.

Liistro chiede che il documento sia inoltrato ai componenti della RSU per un’analisi, nel frattempo sia istituita una commissione che vagli proposte alternative da presentare all’amministrazione per una più articolata discussione.

GRUPPO DI LAVORO: CERINI, MARCHESONI, ZANANTORELLO, ZANETTA, ASSOLARI, GANDINI, CANEVARI, resta altresì sottointeso che qualsiasi componente della RSU è titolato a parteciparvi.

Punto 4) UNA TANTUM

Cerini ricorda quanto proposto dalla CISL e cioè ripartire il fondo comune di ateneo in egual misura indipendentemente dalla categoria di appartenenza.

Liistro sottolinea che la quota una tantum andrebbe rivista alla luce della revisione del fondo comune d’ateneo.

Gimelli sottolinea che la forza della RSU è maggiore se si ha una politica comune.

De Marco è d’accordo per questa distribuzione una tantum uguale per tutte le categorie. Se in futuro ci saranno altre una tantum bisognerà pensare a un altro meccanismo di ripartizione.

Carrapa sottolinea che d’ora in avanti deve essere chiaro che c’è una posizione unitaria, una volta raggiunta tale posizione, anche se solo a maggioranza nessun altro può screditare tale posizione, nemmeno le OO.SS chiamate in contrattazione.

De Marco ricorda a Carrapa che nella procedura di trattativa tra parte pubblica e sindacale sia la RSU sia le OO.SS. possono parteciparvi ed hanno diritto di espressione. Ricorda che come fino ad oggi avvenuto si è sempre anteposta la posizione della RSU, solo in seguito le OO.SS. hanno fatto i propri rilievi secondo coscienza.

La maggior parte dei componenti RSU concorda con quanto sottolineato dalla De Marco.

È approvata con 11 voti a favore e 2 astenuti la proposta che solo in concorso con l’aumento dell’FCA l’eventuale quota della “ripartizione del fondo comune di ateneo – integrazione “ venga distribuita in egual misura indipendente dalla categoria di appartenenza.

Punto 5) ulteriori proposte su politiche di conciliazione;

Trattato nel punto 3

Punto 6) situazione riorganizzazione ex-presidente e attuale gestione della didattica;

Carrapa pone all’attenzione dei componenti della RSU le problematiche relative al personale che è afferito nei Dipartimenti e si occupa attivamente di didattica, solo alcune strutture che avevano già un organigramma che prevedeva le segreterie didattiche all’interno dei Dipartimenti funzionano, le altre stanno lavorando al di sopra delle proprie possibilità. Il personale delle segreterie didattiche di Facoltà (ex- Presidenze) sono male impiegati.

Anche la gestione del SIFA e di W4 è schizofrenica e la questione è ancora più grave, se si pensa che a breve si pubblicheranno i nuovi Manifesti degli studi!

Carrapa ribadisce l’esigenza di trattare la gestione della didattica nel suo insieme, onde evitare ulteriori deformazioni e mal funzionamenti della stessa. Come da regolamento d’Ateneo, la gestione della didattica è priorità dei dipartimenti, quindi è indispensabile che si creino efficaci canali di comunicazione tra ciò che sostituirà le ex Presidenze e il personale che gestisce la didattica nei Dipartimenti.

Sottolinea che questa fase di afferenza repentina ai dipartimenti è stata prospettata come transitoria, quindi l’amministrazione è tenuta a valutare e accogliere eventuali situazioni critiche, onde evitare ulteriori disagi al personale coinvolto in trasferimenti non proprio ortodossi (spesso avvenuti tramite colloquio telefonico).

Lasciano la riunione alle ore 15.00 i colleghi Zanetta e Gimelli.

Partecipa all’incontro su richiesta dei componenti RSU il Senatore Alberto Airoldi, facendo notare che nell’ultima commissione sulla stesura del Regolamento Generale d’Ateneo mancava nella bozza della Dott.ssa De Gaetano un articolo o comunque qualsiasi rimando ai Centri di Servizio Interdipartimentali. Il prof. Donzelli componente del Senato ha sollevato la questione e nelle prossime commissioni sarà inserita un’integrazione così come confermato dal Rettore nella stessa commissione. Airoldi aggiunge che da quanto emerso è, sua opinione, che i neonati centri di servizio avranno un raccordo con l’amministrazione centrale molto snello, diversamente da quanto prospettato in precedenza con il CASSD. Tutti i Senatori partecipanti hanno convenuto che il problema delle ex. Presidenze debba essere risolto in tempi bravi, Airoldi comunica che la commissione si riunisce tutti i martedì.

 

Punto 7) VARIE

De Marco pone in questione una delle ultime affermazioni fatte ai mezzi d’informazione dal Rettore e cioè l’intenzione di mantenere aperte le biblioteche dell’Ateneo nelle giornate del sabato e dalla domenica, esternalizzando il servizio a società private. Chiede pertanto che sia inviata una richiesta d’informazione circa le modalità di svolgimento del servizio all’amministrazione. APPROVATA

Assolari fa notare che nell’incontro politico del 14 dicembre 2012, presente il Rettore, lo stesso si era impegnato per dare una risposta circa la riorganizzazione delle ex. Presidenze/servizi generali entro la fine di gennaio 2013, anche in ragione delle 126 persone interessate cui spetta una risposta. Pertanto chiede l’invio di una richiesta urgente al Rettore affinché mantenga la promessa d’informazione condividendo con la RSU e OOSS il processo di riorganizzazione. APPROVATA

La seduta è tolta alle ore 16.00