Verbale riunione RSU del 06.04.2005

Verbale riunione RSU del 6/4/2005

Il giorno 6 aprile 2005 alle ore 9,30 presso la sede UIL di Via Celoria 10 si sono riuniti in assemblea i delegati RSU per discutere ed eventualmente deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione verbali del 3/3/2005 e 17/3/2005;
  2. Iniziative per favorire la pubblicazione delle graduatorie sulle progressioni economiche;
  3. Relazione incontro con i segretari di dipartimento del 5/4/2005;
  4. Richiesta pagamento anticipo indennità di vacanza contrattuale 2004/2005. Tavolo di confronto sul precariato e su altre questioni;
  5. Varie


Sono presenti:

per la RSU

Franco Fiorillo, Ernesto Gandini, Silvana Biraghi, Daniela Titonel, Maria Rita Lorenzin, Maurizio Lorini, Umberto Varischio, Gianluigi Croci, Nadia Toppi, Cristina Barbero, Annalisa Longhi, Giancarlo Sposato, Antonino Nucera, Orazio Maccarone, Nadia Liistro (dalle ore 11,30), Claudio Canevari, Antonio Leggiero.

Per la UIL Fabio Naldi.

Come rappresentante dei colleghi a tempo determinato e senza copertura sindacale Omar Tanzi.

1) Per approvare i verbali del 3/3/2005 e del 17/3/2005 si chiedono alcune modifiche in relazione al punto relativo all’incompatibilità cariche per una eletta RSU

(Liistro) perché contemporaneamente rappresentante in CdA del personale tecnico ed amministrativo. Più precisamente la collega Biraghi chiede che siano inserite le proprie motivazioni riguardanti, il senso del suo stesso intervento.

L’assemblea discute poi se occorra tenere in considerazione quanto prevede l’Accordo Quadro. Emergono due posizioni contrastanti: la prima sostiene che non pronunciandosi per l’incompatibilità non si sia tenuto conto dell’Accordo Quadro; la seconda, invece, sostiene che l’Accordo Quadro relativamente all’incompatibilità sia in qualche modo ambiguo e che non determini una conseguente linea interpretativa chiara e definita. Fiorillo, sostenendo la prima posizione chiede all’assemblea che non venga cancellata, come proposto dai sostenitori della seconda posizione, la seguente frase presente nel verbale del 17/3/2005: “…… senza tenere conto di quanto prevede l’Accordo Quadro delle P.A. per quanto riguarda l’istituzione delle RSU”. Con 7 voti contrari, 5 favorevoli e 3 astenuti la frase citata viene depennata.

Di seguito vengono chiesti chiarimenti, da parte di alcuni delegati, in merito alla cancellazione dell’indirizzario RSU dei rappresentanti dei precari (Punto 5c del verbale 3/3/2005 che conclude con: “ Si decide all’unanimità di dare comunicazione a tutti i colleghi e colleghe via mail della data, orario, luogo e O.d.G. delle prossime riunioni RSU). La collega Liistro che ha proposto la cancellazione precisa la propria posizione affermando che essendo il personale precario eletto ormai diventato personale a tempo indeterminato per rispetto e senza nulla togliere alla rappresentatività, per equità nei confronti dei colleghi ritiene opportuno estendere l’invito alle riunioni RSU a tutti i lavoratori .I verbali del 3/3/2005 e del 17/3/2005 modificati vengono cosi approvati.

2) Considerato che l’Amministrazione sta bloccando il processo per le progressioni economiche facendo credere ai lavoratori che ci sia in essere una trattativa allo stato attuale ferma per volontà della stessa RSU, l’assemblea cerca di individuare possibili iniziative da intraprendere.

Dopo ampia e articolata discussione sul modo di poter fare un passo in avanti sulla situazione di stallo che si è determinata, si decide di proporre ai lavoratori uno strumento , per cosi dire di autotutela. D’altra parte il sindacato esiste, si dice, se i lavoratori diventano protagonisti, se essi stessi sono motore propulsivo delle iniziative. Constatato che alcuni colleghi stanno esercitando indebitamente pressioni sulla RSU al fine di ottenere risposte e chiarimenti che non è possibile dare perché l’Amministrazione ha condotto e stabilito unilateralmente le modalità ed i criteri del bando, l’Assemblea delibera di proporre un pacchetto di 3 iniziative da condurre simultaneamente:

* Una lettera aperta all’Amministrazione in cui si ripropone la posizione RSU, si invita l’Amministrazione ad assumersi la propria responsabilità rompendo il silenzio che si è venuto a creare, procedendo con sollecitudine alla pubblicazione delle graduatorie e al relativo inquadramento spettante. Tale lettera sarà portata a conoscenza del personale tecnico ed amministrativo e all’Amministrazione nella giornata di lunedì 11 aprile dai delegati RSU.
* Si propone la compilazione di un modulo di autotutela elaborato dalla RSU, da indirizzare All’Amministrazione, attraverso il quale il dipendente che ha

presentato domanda chiede di conoscere l’esito del bando.

* Infine, si richiede la consulenza di un avvocato per le eventuali iniziative legali che sì dovessero presentare in seguito ad una mancata pubblicazione delle

graduatorie. Su quest’ultimo punto l’Assemblea decide di relazionare sul parere dell’avvocato durante la prossima riunione.

3) In considerazione dell’esiguità del tempo a disposizione per discutere le richieste emerse nella riunione della RSU con il Coordinamento dei segretari amministrativi di dipartimento avvenuta il giorno 5 aprile 2005 si rinvia la discussione alla prossima riunione RSU; gli RSU presenti all’incontro manderanno a tutta la RSU una sintesi scritta dell’incontro per mettere a disposizione preventivamente i temi affrontati .

4) Maccarone illustra le proposte che la RdB ha portato a conoscenza del Rettore e chiede che queste vengano fatte proprie anche dalla RSU: richiesta indennità di vacanza contrattuale 2004/2005; sollecitare il Rettore perché si faccia interprete del disagio dei lavoratori per il contratto scaduto da ormai 15 mesi presso la CRUI; istituire un tavolo di confronto e di lavoro permanente sul precariato e su altre questioni.

Tenuto conto che si tratta di proposte che seppur positive e condivisibili provengono da un’unica sigla sindacale, Fiorillo propone che sia il gruppo di lavoro RSU su “Precari e precariato” a discuterne. Varischio ritiene che tale rinvio possa eventualmente nascondere un disaccordo di fondo e ritiene più produttivo mantenere la discussione in RSU anche per non riportare il disaccordo nel gruppo di lavoro che, ricorda, non ha comunque potere decisionale e deve sottoporre comunque le sue proposte alla discussione della RSU stessa. L’assemblea, a maggioranza, demanda la discussione in gruppo di lavoro. A questo proposito si propone che il gruppo di lavoro si riunisca mercoledì 13 aprile. Nella prossima riunione della RSU verranno discusse le proposte elaborate da questo gruppo di lavoro.

L’Assemblea decide di mettere all’ordine del giorno della prossima riunione RSU che si terrà il 21 aprile 2005 ore 9,30 in sede centrale i seguenti punti:

1. Approvazione verbale del 6/4/2005;
2. Relazione incontro con i segretari dei dipartimenti del 5/4/2005;
3. Esito iniziative e possibili azioni legali in merito alle progressioni economiche;
4. Formazione;
5. Relazione lavori delle varie commissioni (precariato, …);
6. Varie.

Alle ore 12,30 l’Assemblea si scioglie.